Droxia
Hydroxyurea
Idroxiurea capsule
Indicazioni
IDROXIUREA è un farmaco chemioterapico. Rallenta la crescita delle cellule cancerogene. Viene usato nel trattamento di leucemie, tumore della pelle, tumori della testa e del collo e tumore delle ovaie in stato avanzato. Viene anche usato nel controllo delle crisi dolorose dell' anemia falciforme.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Prima di iniziare la somministrazione del farmaco avvisare il medico curante se una delle seguenti condizioni è occorsa:
- problemi del sistema immunitario
- infezioni (soprattutto infezioni virali, quali varicella, raffreddore ed herpes)
- valore basso di piastrine, globuli bianchi e globuli rossi
- recente terapia con radiazioni o sotto trattamento con radiazioni
- malattie renali
- ipersensibilità o allergie all' idroxiurea, altri agenti chemioterapici, altre medicine, cibo, coloranti o conservanti
- gravidanza o intenzione di rimanere incinta
- allattamento
Posologia e modo di somministrazione
Le capsule vanno prese per via orale con acqua. Assumere a intervalli regolari. Non superare le dosi consigliate. Non interrompere il trattamento senza aver consultato il medico curante.
Evitare il contatto con il farmaco. Lavarsi le mani prima e dopo aver toccato il contenitore del farmaco. Chiunque somministri il farmaco (paziente o chi per lui) deve usare guanti prima di maneggiare la confezione. Pulire ogni traccia di polvere che possa essere uscita dal contenitore con un panno umido, che sarà poi buttato via in un contenitore chiuso, come, ad esempio, una borsa di plastica.
I pazienti di età superiore ai 65 anni possono avere una reazione più forte alla medicina e necessitare un dosaggio minore.
La somministrazione del farmaco ai bambini va preventivamente discussa con il pediatra.
Sovradosaggio: In caso di sovradosaggio si consiglia di ricorrere ai normali presidi di pronto soccorso.
NOTA BENE: il farmaco è prescritto per uso personale.
Assunzione irregolare
Se si dimentica di assumere la medicina all'ora solita, prenderla appena possibile. Non assumere la dose dimenticata se l'assunzione è ravvicinata alla dose successiva. Non assumere due o più dosi contemporaneamente.
Interazioni
- didanosina
- altri agenti chemioterapici
- stavudina
- tenofovir
- vaccini
La lista di cui sopra non è esaustiva delle interazioni medicamentose. Contattare il medico curante e indicare i farmaci e medicamenti che si stanno assumendo e se si fuma o si fa consumo di bevande alcoliche e di droghe. Consultare il medico prima di iniziare con nuovi farmaci.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Il farmaco può provocare malessere generale. Questo sintomo è comune, dato che la chemioterapia agisce non solo sulle cellule cancerogene, ma anche su quelle sane. Avvertire il medico in caso di effetti indesiderati. Continuare il trattamento anche se ci si sente male, a meno che il medico non decida di interromperlo. Sottoporsi a regolari analisi del sangue durante il trattamento.
Contattare il medico in caso di febbre, brividi, mal di gola e sintomi influenzali. Non assumere farmaci per il trattamento di questi sintomi, dato che possono diminuire la capacità del corpo di combattere le infezioni. Non entrare in contatto, se possibile, con persone che sono ammalate.
Il farmaco può aumentare ecchimosi ed emorragie. Contattare il medico in caso di sanguinamento.
Lavarsi i denti o usare stuzzicadenti con cautela: si può aumentare il rischio di infezioni e di sanguinamento. Nel caso di intervento ai denti, avvisare il dentista che si sta assumendo il farmaco.
Non assumere farmaci che contengono, aspirina, acetaminofene, ibuprofene, naproxene e ketoprofene se non prescritti dal medico. Questi farmaci possono mascherare un' eventuale febbre.
Le pazienti donne devono avvertire il medico in caso di gravidanza o se stanno pianificando una gravidanza. Ci possono essere effetti gravi sul feto. Non allattare durante il trattamento con il farmaco. I pazienti uomini devono avvisare il medico se desiderano generare un figlio. Il farmaco può diminuire il numero degli spermatozoi.
Effetti indesiderati
Consultare il medico curante il prima possibile se uno sei seguenti sintomi si dovesse manifestare:
- reazioni allergiche quali rash cutanei, pruriti o orticaria, gonfiori della faccia, labbra e lingua
- riduzione degli elementi figurati del sangue: questo farmaco può ridurre il numero di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Ciò aumenta il rischio dii infezioni ed emorragie
- sintomi di infezioni: febbre, brividi, tosse, mal di gola, difficoltà di minzione e minzione dolorosa
- sintomi correlati a un basso numero di piastrine: ecchimosi, macchie rosse sulla pelle, feci scure e farinose, tracce di sangue nelle urine
- sintomi correlati a un basso numero di globuli rossi: stanchezza, debolezza, svenimenti, capogiri
- difficoltà respiratorie
- bruciore, arrossamento e dolore nella zona trattata con radiazioni
- cambiamento del colore della pelle
- confusione
- afte della bocca
- crisi convulsive
- formicolio, dolore, torpore nelle mani e nei piedi
- tremori
- difficoltà di minzione e variazione nella quantità minzionale
- ulcere della pelle
- vomito
Altri effetti indesiderati, che non richiedono l’immediata assistenza del medico, da riportare in caso di prolungato fastidio:
- perdita di appetito
- cefalea
- rossore del viso
La lista di cui sopra non è esaustiva degli effetti indesiderati.
Speciali precauzioni per la conservazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C). Tenere il contenitore chiuso. Eliminare i farmaci scaduti negli appositi contenitori.